In Belgio c’è un campeggio in mezzo al lago

Se le case sugli alberi e le bubble room vi sembrano ormai cosa superata, potreste darvi al vlotkamp, letteralmente campeggio in zattera. Il progetto temporaneo – fino al 28 settembre – è stato creato in Belgio e prevede che le stanze dell’hotel siano zattere con una tenda montata sopra, ancorate in mezzo all’acqua. Per raggiungerle l’unico modo è usare una canoa.

Le otto suite a pelo d’acqua, in una zona verde poco distante da Bruges, hanno nomi di pesci del lago e sono state ideate dagli inventori di Vlotkamp, Tobias Knockaert e Kika Merlin. Per far galleggiare le zattere sono stati usati barili blu riciclati e vecchi pneumatici, e ogni piattaforma è stata rinforzata in modo da resistere a condizioni meteorologiche avverse, come un temporale estivo. Per evitare di opporre resistenza inutile al vento sono ancorate solo su un angolo, in modo da essere libere di muoversi su se stesse a seconda delle correnti.

Per raggiungere le tende galleggianti si devono usare le canoe, che sono l’unico mezzo che permette di collegare le zattere alla terraferma. Chi non se la sente di ondeggiare in mezzo al lago può optare per le zattere ormeggiate a riva: in entrambi i casi una notte costa 120 euro. Knockaert e Merlin non sono nuovi a questo tipo di iniziative: lo scorso anno, sulla scia della richiesta di distanziamento da Covid, hanno avevano proposto delle case sull’albero.

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